1-Seguire scrupolosamente tutte le regole igieniche per prevenire il contagio raccomandate dalle nostre Autorità sanitarie e politiche e farle rispettare agli altri, sempre e particolarmente in gravidanza.

2- Chiamare il vostro ginecologo di fiducia, se avete sintomi ginecologici, per valutare se si può risolverli senza dovervi spostare. Se sono state cancellate indagini diagnostiche, controlli, trattamenti o interventi programmati non urgenti, chiedere cosa fare nel frattempo o quale alternativa adottare: ad esempio DNA fetale al posto dell’utrascreen o come gestire disturbi mestruali, endometriosi, cisti ovariche polipi o fibromi finché gli interventi chirurgici non urgenti saranno riprogrammati

3- Seguire le regole di prevenzione, che il ginecologo vi già ha raccomandato, ma ora ancora più scrupolosamente per ridurre la necessità di indagini, ospedalizzazione e per non far sprecare le risorse sanitarie. La maggioranza delle patologie ostetrico ginecologiche sono causate dalla scarsa adesione alla regole di prevenzione, ma si possono attenuare se presenti o almeno evitare che recidivino dopo terapia.

4- Mantenere una adeguata attività fisica, anche dentro casa, e stare seduti il meno possibile, perché ciò aumenta il rischio di malattie cardiovascolari o diabete, ma anche il rischio di disfunzioni mestruali e ormonali, come l’ovaio policistico, di infertilità e di tumori endometriali, ovarici e mammari.

5- Tentare di non aumentare il peso corporeo, adeguando la quantità di calorie assunte ai diversi consumi di questo periodo, e, se in sovrappeso, calare di peso per ridurre il rischio anche di disfunzioni endocrino riproduttive, infertilità e tumori femminili.

6- Scegliere cibi più sani che proteggono la salute in generale e aiutano a prevenire anche le patologie ginecologiche, come verdure e frutta presenti nella dieta mediterranea. Non cadere proprio ora nella tentazione di mangiare più dolci, salumi o altri cibi elaborati o non salubri, che possono peggiore acne, irsutismo, policistosi ovarica, infertilità e aumentano il rischio di tumori anche ginecologici.

7-Mantenere con la sana alimentazione contenente fibre, e magari integrare con probiotici, quel patrimonio di microbi buoni, nell’intestino ed in vagina, che difendono da molte malattie, infezioni, anche genitourinarie, e migliorano le difese immunitarie.

8- Esporsi alla luce solare, pur rispettando le regole per il covid19, magari anche solo in terrazzo, per regolarizzare i ritmi circadiani ed endocrini e migliorare l’umore. Integrare maggiormente la vitamina D, se carente, in gravidanza, negli anziani o se non si può esporsi adeguatamente al sole.

9- Dormire adeguatamente, possibilmente ad orari regolari, e limitare l’uso notturno del computer o del cellulare, per non alterare la qualità del sonno e sregolare le funzioni ormonali e riproduttive, per migliorare l’umore e le difese immunitarie.

10-Tentare di mantenersi focalizzati su cosa si può fare per attenuare le inevitabili ripercussioni psicologiche, oltre che sociali ed economiche di questa pandemia, che possono accentuare disturbi mestruali ed endocrino-riproduttivi, limitare la fertilità o il diagnosticare, trattare o operare presto patologie ginecologiche e nuocere anche alla gravidanza. Invece di lasciarsi sprofondare in ansia e depressione, di pensare solo alle notizie negative e discutere di ciò che si sta perdendo, il tempo, le risorse psichiche individuali e le interazioni sociali vanno parsimoniosamente e strategicamente utilizzate per escogitare soluzioni positive per difenderci ora e per pensare come ricostruire un mondo migliore.

Vedi le indicazioni specifiche per le gravide Coronavirus-Gravide

Cosa fare per ridurre il rischio di patologie ostetrico ginecologiche durante la pandemia di Covid 19

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